Negli occhi avevamo lo stesso colore
i tuoi si son chiusi
nei miei ci sguazza il rancore.
Racchiudono ancora
i nostri muti discorsi e quei mille segreti
che tengo al riparo
da altri occhi indiscreti.
A differenza del corpo
l’anima non è mai sepolta
e stanotte i tuoi occhi li ho guardati
ancora una volta.
Così nuovamente ci siamo parlati
e gettati sul letto, ci siamo abbracciati.
L’aria leggera e rassicurante
te dolce e per nulla distante
come se il tempo si fosse fermato
impertinente
al giorno prima del niente.
A quel giorno del vuoto assoluto
che te hai lasciato
quando da sola mi hai abbandonato
per destino crudele
o per ‘sta vita puttana
che t’è stata infedele.
Adesso che è quasi mattino
sei tornato al tuo mondo
ma io ancora ti sento vicino.
Sento il tuo sguardo rassicurante
che mai m’è stato distante,
così appieno rivivo i tuoi occhi di mare
– che se tutto mi han tolto –
parecchio mi han saputo dare.
Il giorno ormai ha inizio
e ancor di più coccolare voglio quel vizio:
infilarmi grossi occhiali scuri
affinché i segreti nostri siano più sicuri.
DISTRATTA