Dis.
NOTTE
Oggi mi va
Distrattamente
La mia vita complicata lo è sempre stata.
Fino a quando quel giorno t’incontrai senza vederti e ti parlai senza mai sentirti. Più nulla fu la stessa cosa. Ogni cosa che facevo, che pensavo, che dicessi o che vedevo, io lo facevo attraverso i tuoi occhi. Il cielo oggi è molto più blu. Ora vedo. Vedo e posso apprezzare i colori di un tramonto, l’odore del mare, il silenzio della notte, il sorriso di un bambino e quanta energia vitale da un piccolo gesto che prima davo per scontato. A volte, distrattamente, mi perdo nel trambusto della vita quotidiana. Il lavoro, le commissioni, il traffico, le bollette… ma la sera nel buio della mia stanza, ancora una volta ti guardo senza vederti, ti sento senza poterti ascoltare.
Scorie
INCONSAPEVOLE
SE QUESTA NOTTE
HO IMMAGINATO, SE HO DORMITO
O SE SOLO MACCHINATO.
IN QUESTE ORE
CHE PAREVA NON FINIRE MAI
LA MENTE MI HA GINGILLATO
SU E GIU’ TRA I RICORDI
FRUGANDO CON PREPOTENZA
NEL CASTELLO DEI MUTI RICORDI
STRACCIANDO
LA TOLLERANZA DEL SONNO
CON CHIASSO E BESTEMMIE
SCARTOCCIANDO IMMAGINI
E MOMENTI MAI SEDATI
COME SCORIE
SULL’ ABISSO DELL’ ANIMA
DISTRATTA
luna piena a Bologna
Perché son passati 30 anni e non mi deludi mai.
Parlo alla luna
Ho amato l’energia dei tuoi occhi
ne ho amato la loro luce
che spaccava la notte
mi chiedo dove sei.
Spesso.
Ti ho smarrito nell’inganno di un’estate
che s’ ingoiò le stagioni a venire
e con loro il mio cuore fracassato.
Ho amato i tuoi mezzi sorrisi
la tua follia, le tue mani ossute dormendoti accanto
pur sentendomi sola.
Dov’è la tua vita adesso.
E ogni sera parlo alla luna
cercando segnali di te
che da pietra miliare d’allegria
ne sei diventato pietra sacrale.
DISTRATTA
Ho vissuto
Vicino al mare questa notte ho vissuto con te.
Tra il piacere e il torpore
tra la fiamma e la pioggia.
Forse il mio sogno ti inseguiva
quando ancora non esistevi.
Quando senza percepirmi
viaggiai al tuo fianco
e i tuoi occhi inseguivano
ciò che ora
ti do a cuore aperto.
Questa notte ho vissuto con te
mentre il tuo braccio mi accerchiava le spalle.
Neppure il sonno e nemmeno il buio
sopportavano di dividerci.
E svegliandomi
accogliere il tuo bacio
bagnato dall’alba
come se mi arrivasse
da questo mio mare
che sempre mi circonda
Clandestina io
E ritorno da te.
Clandestina tra le tue rivelazioni
cerco segnali di te.
Del chiarore che al calare della sera annebbia
e già si adegua ad una nuova alba.
Ritorno da te.
Come l’altalena rimpatria parallela
alle sue severe corde.
T’inseguo tra le impronte
e nei segni delle mani aspirate
cercate, ingannate.
T’inseguo tra le cose che non ho
e tra quelle che sogno di avere
in una pagina già scritta, in una foto non ancora scattata.
Ti cerco nell’onda sulla riva
dove inconsistente cammino
con il cuore in rivolta.
Ti cerco tra le stelle ogni notte
prima di accostare le finestre
e prima di scoprirti tra miei sogni.
DISTRATTA
Nel muto rigore di una notte
Nel muto rigore di una notte
vidi la mente mia
allontanarsi.
Con lei partirono percezioni e desideri
vincoli e certezze.
Pure i sorrisi fuggirono
appresso alle verità
e la sfortuna ai ricordi.
La vita tutta
da me si estraniò
lasciandomi immemore.
Potere più non ebbi
su me stessa.
A lungo ho atteso la riconciliazione
dispersa
come petali di fiore che il vento strappa
DISTRATTA
MERAVIGLIOSO (rewind)
Se solo penetro
nei tuoi sogni nascosti
meraviglioso parli alla mia fantasia
in questo infinito mistero.
Sei uomo o sogno?
Con il sole ti svegli
affascinante in quel tuo sorriso radioso
per poi a notte fonda tornare,
malizioso,
in fragili e coinvolgenti speranze
ad accarezzarmi di baci.
Sei la vita che vive
come una stella che scaglia
impetuosa i suoi raggi.
Raggi diafani che frugano distratti
e sfiorano stentatamente
i precisi contorni della realtà.
Stella del cielo che non basta a se stessa,
ma che invece sconfina oltre i limiti oscuri
d’ogni cieco egoismo,
regalando colore agli istinti.
Hai appreso l’amore che vuol dire capire
Ho appreso l’amore,
dove è bello osservarci dormire nella vita che vive.
Sei uomo o sogno ?
DISTRATTA