Quando mi sento soffocare
è il tuo tiepido respiro
tenero come l’azzardo
ad abbracciarmi
sospirandomi sul destino
come un refolo lontano.
Nel vuoto intorno
niente si ode.
E mentre affondo il capo
tra le carni ripiegate
la mente ricorda ancora
i misteri che offusco al mondo.
Pigramente nel silenzio
il cuore avverte
(un battito alla volta)
che il dolore
come seme in terra brulla fiorisce.
DISTRATTA