IL GRIDO. Scultura di Giorgio Butini
Al risveglio
distesa al buio
il mio pensiero fluisce come acqua
ma s’intorbida
appena mi alzo.
La brutalità del giorno
disperde
l’accurata chiarezza
che mi appartiene di notte.
Il torpore dei miei cari mi assicura la lucida solitudine.
Di giorno le persone
son muri che mi scindono
impedendomi di udire
ciò che ascolto di notte:
la voce del mio cervello.
Tu ed io conversavamo di notte.
Col solo limite dell’alba.
E gelidamente statica
ogni notte
ancora ti ascolto.
DISTRATTA 2010