Bell’e Distratta sei
toscana e fiera
occhi di luce e mare dietro il vetro.
Che d’ogni volta troverei maniera
di esprimerti la stima e l’amicizia.
Musa confusa e triste tante volte,
ma dell’abbraccio tuo
porto il ricordo
come del bacio andato chissà dove
distratto anch’esso a prender viso e forma.
Ed è la forma tua d’albe d’incanto,
talvolta penso a cosa stia facendo
ma della cicca e di quei tre scalini
amo aspettar che si palesi il sogno.
Così ora so che un dì ci rivedremo,
migliorerò il dialetto,
so che non è un difetto e sorridemmo,
e come sorrider vorrei sempre avere in mente
il viso tuo di guance belle.
Tienimi stretto a te,
raccontami di belle e brutte cose,
come di viole e rose e quel progetto
di tinteggiare il mondo con la tua arte.
Torna Distratta a me.
Sarò contento
e non m’importa il tempo
dove o quando.
So che ti avrò con me di nuovo a fianco
a colorar bianche notti e risa!
Marco Vasselli per Distratta
2012
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