Ecco ancora i tuoi occhi
che appaiono nel loro colore vero
in quest’ultima foto che ho di te.
Ci passa dentro tutto il nostro mare
e la misura reale di quanto siamo lontani
begli ermetici
e chiusi a custodire oltre le pupille
tutto quello che è stata la tua vita
da cui non esce un sospiro
un lamento
e nemmeno una gioia.
Rimane tutto là dentro
perché gli occhi parlano e sono inequivocabili.
Sempre.
Così diversi dai miei
che sono meno nobili
che sono più nomadi.
E sono certamente figlia del mare.
E tu del cielo.
Ti mando un bacio
un abbraccio che diventa immagine
e come sempre ti lascio un po’ di me.
Anche se è poco
per quello che hai lasciato te.
DISTRATTA 2010