Non voglio che tu te ne vada,
dolore.
Ultima forma di amare.
Mi sento vivere quando mi fai del male
non in te, né qui, più lontano:
nella terra, nell’anno
da dove vieni tu,
nell’amore con lei
e tutto ciò che fu.
In questa realtà sprofondata,
che si nega a se stessa e si ostina
che mai è esistita,
che fu solo un mio pretesto per vivere.
Se non mi rimanessi tu dolore,
incontrastabile,
io lo crederei;
però mi rimani tu.
Che tu sia realtà mi da la sicurezza
che niente fu menzogna.
E fin quando io ti sento,
tu sarai per me, dolore,
la prova di un’altra vita,
in cui non mi affliggevi.
La grande prova, a distanza,
che esistette, che esiste,
che mi amò, sì,
che ancora la amo.
Pedro Salinas
splendida, buona serata Dis!
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…è uno splendore di poesia.
Ti auguro una buona serata, con amicizia, Vito
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Serena notte, Vito..
DIS.
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grande, grande
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Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
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…è scritta per te.
notte
vento
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Sembra si tratti di un dolore per non dimenticare!
Non so se faccia al caso tuo, perchè mi sembra che per te si tratti di dolore dal non dimenticare, dolore inteso come fine e non come mezzo!
Sopratutto dolore che sarebbe meglio potesse attenuarsi un pò!
Un abbraccio ed un sorrise per te dolcissima Dis!
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